Intervento consiglio comunale “Giornata della Memoria”

Sassari 26 gennaio 2024

Onorevoli colleghi,

Oggi ci riuniamo in questo Consiglio Comunale per commemorare un momento cruciale nella storia umana: il Giorno della Memoria, istituito in Italia il 20 luglio 2000 con la legge n. 211, per ricordare lo sterminio e le persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti.

È importante sottolineare che questa commemorazione non riguarda solo l’Italia ma coinvolge l’intero mondo, avendo esteso il suo significato a livello globale dal 2005.

Le parole di Primo Levi risuonano ancora oggi con profonda verità: «L’Olocausto è una pagina del libro dell’Umanità da cui non dovremo mai togliere il segnalibro della memoria». Queste parole ci ricordano il dovere di non dimenticare, di mantenere viva la memoria di quelle tragedie per trarne insegnamenti per il presente e il futuro.

Questa commemorazione non è solo un tributo alle vittime del nazismo, ma anche un’opportunità per riflettere su un capitolo oscuro che ci coinvolge tutti. Dobbiamo ricordare non solo la Shoah, ma anche le leggi razziali approvate sotto il fascismo, e tutti coloro, ebrei e non, che sono stati uccisi, deportati e imprigionati, così come coloro che si sono opposti con coraggio alla ‘soluzione finale’.

Il nostro compito non è solo celebrare, ma anche educare e sensibilizzare le giovani generazioni affinché non si alimentino sentimenti di odio e discriminazione razziale, religiosa o di qualsiasi altro tipo. Come recita la legge, dobbiamo fare in modo che simili eventi non accadano mai più.

Inoltre, la memoria storica della Shoah non riguarda solo il popolo ebraico, ma l’intera umanità. Dalle tragedie del passato possiamo imparare a costruire un mondo migliore, dove la tolleranza, la pace e il rispetto per i diritti umani sono i valori fondamentali.

Dobbiamo anche riflettere sulle sfide attuali, come le guerre in corso che provocano sofferenza e distruzione, come quelle in Ucraina e in Israele. Dobbiamo lavorare per porre fine a ogni forma di violenza e conflitto, affinché non si ripetano mai più le atrocità del passato.

Infine, condanniamo fermamente ogni forma di autoritarismo e discriminazione, ribadendo il nostro impegno per un mondo basato sulla giustizia, sull’uguaglianza e sul rispetto reciproco. Come simbolo della nostra fede e del nostro impegno verso la patria, guardiamo alla fiamma nel logo del nostro partito, una fiamma di amore ardente per la nostra nazione. Tuttavia, è importante riconoscere che, nonostante questo amore per la patria, la destra italiana ha ormai da decenni consegnato il fascismo alla storia. La fiamma del nostro logo non rappresenta il fascismo, ma piuttosto il nostro impegno verso valori di libertà, giustizia e solidarietà.

Occorre coltivare ogni giorno il nostro impegno per la memoria, accrescerne la consapevolezza nelle giovani generazioni e intensificare lo sforzo per combattere ogni forma di sopruso

Grazie.